Per la nippomane e weeb che sono mi sarebbe piaciuto scrivere un manga dove racconto le avventure di me e Aslan, proprio come fece il mangaka di "il cane che guarda le stelle" con "Kota, il cane che vive con noi".
Ma non sono un granché a disegnare, per non parlare della scrittura... La mia punteggiatura è penosa, mi dilungo troppo nei discorsi (come ora) e non parliamo della grammatica (il correttore automatico non è di aiuto).
Ma non volevo rinunciare all'idea, volevo lo stesso raccontare di come quella palla di pelo ogni giorno mi regala una ragione per sorridere.
Ho scelto di farlo con questa sottospecie di diario.
Anche questa per me sarà un avventura... Chissà come andrà a finire.
"Questo è il contratto: io scriverò solo quando ne avrò voglia e solo di ciò che mi sembrerà importante, starà a voi unire i puntini per capire cosa ne viene fuori."
Così scriveva Ginevra nel suo diario, qualche anno fa, il resto è storia.