Questo libro non è altro che un remake de "I sette mariti di Evelyn Hugo" di Taylor Jenkins Reid, quindi ovviamente tutti i crediti vanno all' autrice, anche se cambierò qualcosa.
A seguire la trama:
Dopo anni vissuti lontano dai riflettori, il vincitore della ventiduesima edizione di Amici, Mattia Zenzola, autentica icona della storia dei balli latino-americani, è finalmente pronto a svelare la sua verità. E anche quella sulle sue sette mogli, naturalmente. Per farlo, sceglie Monica Grantini, una reporter semisconosciuta. La più stupefatta è proprio Monica: perché proprio lei? E perché proprio adesso? Si dà il caso che per la giornalista non sia proprio un gran momento: dopo pochi mesi dalle nozze il marito l'ha lasciata, e a trentacinque anni la sua vita professionale sembra già arrivata a un punto morto. L'incarico di scrivere la biografia di Mattia Zenzola potrebbe essere l'occasione che aspettava per dare una svolta alla sua carriera.
E così, nello splendido appartamento di Milano del ballerino, Monica ascolta affascinata le parole di Mattia: dagli esordi nella Roma degli anni venti del duemila fino alla decisione di ritirarsi dalle scene trent'anni dopo, passando per i numerosi matrimoni, il ballerino rivela una storia di feroce ambizione, amicizia inattesa, e un grande amore proibito. Monica si sente sempre più vicina alla leggendaria star: a mano a mano che il racconto di Mattia si avvicina alla conclusione, appare chiaro che le loro vite sono legate in modo drammatico e ineludibile.