(COMPLETA) 1482, a Parigi la chiesa e lo stato sono un tutt'uno, come in tanti altri paesi. Jimin è un ragazzo gitano che vive tra spettacoli e nell'intrattenere i parigini dell'epoca. Il ragazzo è contestato da tre uomini nella grande città, avendo un rapporto differente con ognuno di loro. Molti sono i pensieri della gente che lo conosco, c'è chi ne parla bene e chi male, mentra la stragrande maggioranza ne è indifferente. I suoi spettacoli sono i più famosi di tutta la città, in poche mosse è capace di derubare l'attenzione di un intero quartiere. Cosa potrebbe succedere se Jimin facesse la conoscenza dei tre uomini? [...] «Capitano Jeon.» gli parlò il giudice che si sedette al suo posto, adornato per l'occasione della festa. Il capitano degli arcieri si avvicinò alla figura elegante seduta e attese ordini. «Non si faccia abbindolare dalle arti magiche di quell'essere.» lo avvisò dell'eventuale pericolosità del corpo di quel ragazzo che ballava, ipnotizzando chiunque stesse a guardare. Jungkook si schiarì la gola e tranquillizzò il giudice. «Non si preoccupi giudice Kim. Starò attento.» il tono sussurrato arrivò in qualche modo al giudice seduto, mentre studiava ogni minima azione di quel gitano davanti a sé. ⚠️ Sad Ending