" O'ben che me vuò tu è incomparabl, O'mij è n'quantificabil.. pe te nuj simm angel?
E parl, Quan ce st' o'silenzj i sent i fantasm
si fuor chiov nuj ascimm e ballamm
Po'vuò ca no riman sol tu e facc chell'che vuò. "
( Rose Villain, Geolier - Fantasmi)
« È questo che ascolti? »
« Cre.. nun te piac? »
« io ai fantasmi gli parlo di te.. »
« La mia testa, è piena di fantasmi, eppure So pazz e te.. »
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Giulia non era pronta a tutto questo, non era pronta ad amare qualcuno che non era nei suoi canoni, già aveva un amore che l'aspettasse a casa, ma quell'amore non gli dava lo stesso amore che Ciro Ricci, poteva donargli. Ma aveva paura, paura come non mai, Ciro l'avrebbe amata davvero o sarebbe stata solo una delle tante?
Giulia avrebbe lasciato il suo futuro, il suo amore, per Ciro senza un futuro e senza una relazione stabile?
Una cosa e' certa, entrambi hanno imparato che gli amori possono arrivare all'improvviso o finire in una notte: che i grandi amici possono diventare perfetti sconosciuti e che, al contrario, uno sconosciuto può diventare un amico inseparabile: che il 'mai più" non si avvera mai e che il "per sempre" finisce sempre; che chi vuole una cosa può farla e chi è determinato la ottiene; che chi rischia non perde nulla e chi non rischia non vince: che se si vuole vedere una persona, bisogna cercarla subito, domani potrebbe essere troppo tardi: che sentire dolore è inevitabile, ma soffrire è facoltativo; e soprattutto hanno imparato che non serve a niente negare l'evidenza.
{ Sono tornata di nuovo con lui, credo sia davvero l'ultima che farò su Ciro Ricci/Giacomo Giorgio. Però questa parlerà anche di Edoardo, quindi sarà un po' diversa del tutto, nuovi retroscena davvero diversi, non vedo l'ora di farmela leggere del tutto, con le mille idee che ho. Grazie mille, aspetto i vostri commenti. }All Rights Reserved