In un minuto ci sono sessanta secondi. Ed è esattamente quello il tempo che ci è voluto a Brandon Garcia per riconoscere il volto della ragazza mai dimenticata. O forse semplicemente il battito delle ali della famosa farfalla dall'altra parte del mondo aveva finalmente creato il suo uragano perfetto. Quell'uragano era chiamato Rosalie e nessuno era cosciente del fatto che probabilmente quei due non ne sarebbero mai usciti illesi. Rose era la ragazza della porta accanto, quella con la famiglia perfetta, la macchina regalata per il compleanno e delle amiche che avrebbero sicuramente dato la vita per lei. Non si era mai davvero preoccupata per il proprio futuro o per un possibile incontro, non aveva mai dato peso a niente di simile. Era cresciuta con un genere di amore uscito dai film romantici, per cui lei non si aspettava certo di meno. Invece Brandon era tutt'altra storia. Lui poteva essere tutto ma non un amico, non un futuro ragazzo. Alla prima occhiata c'era un grosso segnale di pericolo sopra la sua testa, stava semplicemente a indicare che sarebbe stato rischioso come le radiazioni di Chernobyl. Sicuramente lui era il ragazzo sbagliato di cui innamorarsi e lei la donna giusta da proteggere ma altamente infiammabile se troppo vicino senza protezioni. Eppure sarebbe stato così semplice amarsi ma la prospettiva di una possibile distruzione era un'alternativa così allettante. Chi dei due avrebbe annientato l'altro?