Odi et Amo

Dafne Ricci,
ragazza di 15 anni, ha una famiglia "perfetta" no, l'ha avuta, in passato, i suoi fratelli Ciro e Pietro, sono morti, un suo amico Salvo ha fatto la stessa fine, suo padre in coma, la madre è morta quando era piccola, sua sorella è nell'istituto penitenziaro per minorenni, come il suo migliore amico, Edoardo Conte.
Chi le è rimasto?
Carmela, la sua migliore amica, ed i cugni di Edo, cucciolo, doberman e Raffaele, o meglio micciarella.
Tutti loro, tranne Carmela, finiranno in carcere per lo stesso fatto, essendo parte dei Ricci ODIANO i Di Salvo, e tutti i loro amici.
Dafne però scoprirà il "tradimento" della sorella, Rosa, si innamorerà di Carmine Di Salvo, la ragazza aveva appreso dalla sorella una lezione, "L'amore non esiste, prima c'è sempre la famiglia", eppure quando scoprirà il fidanzamento della sorella non potrà far altro che stare zitta, il vero problema sarà il padre, che manderà Edo, il suo migliore amico, a "trattare" con i Di Salvo, la ragazza ne rimarrà sconvolta, Dafne, dentro l'ipm saprà come farsi rispettare, troverà solo una persona in grado di tenerle testa.

Tratto dalla storia:
<<Ti ho in pugno, per la seconda volta>>. Dissi sorridendo, ma in ogni sillaba le mie emozioni osscillavano dall'essere fiera ad essere triste.
Si è vero oramai ucciderlo e uno sfizio personale eppure sto per compiere questo gesto estremo mentre mi asciugo le lacrime.
<<Che c'è, piccré, hai paura di uccidermi>>. Disse sorridendo, il solito sorriso di uno che sa a cosa va in contro, il sorriso del Diavolo.
<<No,non ho paura di uccidere, sono una camorrista immagino>>. Dissi, dentro a quelle parole ritrovai la Dafne che stava combattendo con tutta la sua forza suo padre.
<<Prima di premere il grilletto, e so che lo farai, ti voglio dire una cosa, te si pigliata 'o cor mij tra e' mani e mo 'o staje stritolando>>. Disse ridendo, come posso uccidererlo? Come posso uccidere il ragazzo che mi ha insegnato ad amare? Buttai la pistola a terra, ero d