Questo romanzo è un inno all'ottimismo e vuole strappare più di un sorriso a chi avrà la gioia, me lo auguro, di leggerlo, proprio nel tentativo di catturare l'atmosfera magica degli anni Cinquanta, in cui si muovono i protagonisti della storia, e in cui noi italiani, spalle alla guerra, determinammo quel "miracolo economico", la cui onda lunga ci protegge ancora oggi da venti di crisi e da rischi, perfino, di deriva identitaria.
"La cuoca imperfetta" non è solo un romanzo rosa, ma un romanzo sul valore dei sentimenti, e, se avrete la bontà di superare i primi capitoli, constaterete che si tingerà di giallo e d'avventura, in modo da soddisfare anche un pubblico maschile.
L'ho ambientato in Toscana, la culla della nostra lingua italiana.
Protagonista della storia è una contessina gagliarda e originale, Fabiana della Ghironda, i cui genitori vorrebbero sposasse un nobile inglese, Felix Seymour, futuro duca di Somerset.
Ma questo matrimonio, pianificato a tavolino dalle rispettive famiglie, suscita il disappunto dei due giovani, che, per ragioni diverse, non intendono unirsi in matrimonio.
I nobili della Ghironda non navigano in buone acque, mentre i Seymour hanno grattacapi d'altro tipo col figlio maggiore, Felix, e il minore, Archibald, è l'io narrante degli episodi nevralgici della vicenda, che si snoderà attraverso una serie continua di colpi di scena.
Chissà se, alla fine della storia, i due protagonisti si innamoreranno.
A voi scoprirlo.
L'amore ignoto
Sapete avvolto è molto difficile essere invisibili, altre volte si vieni notati ma nel momento in cui non si è dotati di un'innata bellezza, o meglio non si possiedono le caratteristiche rispecchianti la bellezza odierna si finisce per essere derisi, schernti senza una motivazione valida, oppure se presente si tratta di una spiegazione molto superficiale. Le vittime del concetto della bellezza, come canone unitario, sono sia le persone che per la società sono considerate belle e per quelle persone che sono considerate non belle, e nel mentre cari lettori vi renderete conto del perché di ciò. Pensate quanto ciò sia devastante per gli adolescenti, in egual modo sia nel modo femminile che non mondo maschile. Soprattutto nel momento in cui con cattiveria persone terze ti mostrano i tuoi difetti fisici, quelli che sai da avere e quelli che non immaginavi di avere ma poi in quel momento inizia a notare, allo specchio ogni singolo giorno, con la volontà costante di migliorare l'aspetto che hai e la visione che gli altri hanno te. La protagonista della storia che starete per leggere si chiama Annette vivrà costantemente con l'odio viscerale verso il suo aspetto che invece di cercare di migliorare, cercherà solo di oltraggiare. Annette è la classica adolescente americana secchiona, un po'bruttina e in sovrappeso che verrà speso umiliata da persone che interpreteranno nella sua vita il ruolo di bulli, lei sarà la vittima senza sentirsi tale, si innamorerà esclusivamente dell'idea dell'amore ma mai realmente anche se sarà convinta di si, frantumandosi diverse volte il cuore e l'anima, cercando di soddisfare i bisogni altrui prima dei suoi, ma la sua trama avrà un risvolto inaspettato poiché si tramuterà in una persona fredda, senza cuore, spietata e cattiva, e nessuno forse riuscirà mai a cambiarla... Annette è del secolo scorso, quando ancora si dava valore alle lettere, si indossavano vestiti particolari...