La Ritrattista

Parigi, 1788

Mentre attraversa gli sfarzosi corridoi della reggia di Versailles, Sophie è convinta di vivere in un sogno.
Figlia della pittrice di corte Elisabeth Vigée Le Brun, ha dimostrato a sua volta di avere un precoce talento e quello che le si prospetta davanti è un futuro carico di successo. E poi c'è Alexandre, il giovane di nobili origini che le ha rubato il cuore, con il quale sogna un giorno di poter vivere una vita felice e libera da ogni convenzione sociale, proprio come entrambi amano leggere tra le pagine di Russeau.
Fino a quando non accade qualcosa di terribile, e inevitabile.
Un destino che era scritto da tempo, immobile e immutabile come l'Ancien Règime su cui la stessa Versailles costruisce le proprie fondamenta.
Per Sophie e Alexandre sembra non esserci futuro, così come la speranza per una giovane donna di diventare una celebre pittrice in un mondo in cui ancora non è consentito essere liberi.
La ragazza non lo sa, ma alle porte di Parigi si respira già aria di cambiamento e presto una tempesta inarrestabile sopraggiungerà a spazzare via ogni loro certezza, portando con sé sangue e terrore, ma anche l'arma più potente di tutte: la speranza.

§ Un piccolo omaggio all'arte e alla libertà §
Il personaggio di Sophie è ispirato ad Artemisia Gentileschi, una pittrice vissuta un secolo prima di lei, ma con la quale condivide lo stesso spirito libero.
Spero apprezziate!