Buonasera, mi presento, sono Barabbarbaro e qualcosa di recente si è acceso in me. Una grande voglia di leggere e di scrivere qualcosa da condividere.
La seguente scrittura tratta di alcuni personaggi che ho portato in una campagna, tutt'ora in corso, di D&D, con ambientazione però norrena.
Questo testo parlerà della nascita del più grande male che una comunità dedita alla perfezione potesse mai testimoniare: una storia di intenso amore e odio smisurato, che non conosceranno limiti pur di manifestarsi, a discapito dei più e per rammarico di molti.
Nota: si farà riferimento a figure mitologiche norrene, con la premessa che non saranno prettamente attinenti ad essa. Cercherò di trattenermi quanto più nell'imbruttire questa cultura che, credetemi, ho imparato ad amare negli ultimi anni.
Spero che avrete la pazienza di sopportarmi e di aspettare, sono alle prime armi con questo hobby. Detto questo, buona continuazione!!!
L'Accademia degli Assassini era il posto meno appropriato dove passare la propria adolescenza. Ti addestrano per diventare una macchina omicida, poi, quando sei abbastanza forte, ti mandano in missione - così le chiamano loro -per uccidere qualcuno che non gli va a genio.
Quando entri a far parte dell'Accademia ti marchiano, diventi di loro proprietà. Ti tatuano il loro simbolo sulla pelle, un pugnale con dei rovi attorcigliati intorno, e da allora il tuo passato, la tua vita prima di passare il grande portone di ferro, sparisce e da lì in avanti diventi un assassino che brama solo la morte.
⚠️TW⚠️
attenzione, questa storia presenta tematiche forti.
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