Tori Riva non voleva entrare alla BAU.
Dopotutto, per quanto potesse essere prestigiosa, era un posto da matti: rapimenti, persecuzioni, omicidi, bombe, sette sataniche, episodi di piromania, e chi più ne ha ne metta. Se non fosse stato per Emily, in effetti, non ci avrebbe nemmeno pensato; ma lei era determinata a realizzare il suo sogno, e Tori non le avrebbe mai potuto impedire di farlo.
Per questo motivo adesso si ritrovava con un migliore amico dal quoziente intellettivo di un alieno, una sorta di secondo padre, un fratello maggiore iperprotettivo che la trascinava in più guai di quanti sapesse procurarsi già per proprio conto, due amiche davvero troppo bionde per i suoi gusti. Ma il vero problema, la fonte delle sue sciagure, l'uomo che la faceva dannare, era il suo capo.
Dio, se c'era un aspetto positivo di lavorare alla BAU, era che le possibili torture da voler infliggere an Aaron Hotchner non finivano mai.
>> tratto dal capitolo 35, "Casa Hotchner":
"Se non fosse stato con Vittoria, sarebbe stato da solo; se non fosse stata lei, non sarebbe stata nessun'altra.„
criminal minds, aaron hotchner ff
>> anche su efp
Un viaggio inaspettato, un passato burrascoso ripercorso sul presente, un incontro "quasi" fortuito e la nascita di fiamme ancora incerte. Sono questi gli elementi alla base del cammino, a tratti comico e a tratti doloroso, che le migliori amiche Giada e Maria, l'una l'opposto dell'altra, si ritrovano a percorrere. Sarà avvenuto per caso, o era stato tutto studiato nei minimi dettagli?
[🔺IMPORTANTE🔺 LEGGETE SOTTO 👇👇👇]
Questa storia è stata scritta puramente per divertimento, più che altro per gioco, perciò ne deriva che non è questo il modo in cui scrivo, ma al contrario presto molta più attenzione alle descrizioni, agli eventi, ai dettagli.
Conclusione?
Per valutare il mio effettivo modo di scrivere vi invito a passare a leggere le altre fanfiction, scritte con molto piú impegno e serietà.
Grazie dell'attenzione ✌💞
E ora... immergiti pure nella mia immaginazione. 👍👋