Un Cristallo Nero

"Memento mori". Ricorda che devi morire.

Sepolto sotto il raggelante e avvolgente tepore della neve, nascosto tra gli alberi delle foreste lapponi, immerso nelle gelide e misteriose acque dei laghi finlandesi, un piccolo Cristallo Nero cerca di trovare il suo posto nel mondo.

Un Cristallo fragile, riflettente l'ombra elegante e misteriosa di un colore denso, scurito dal dolore di una perdita, dalla crudele morte che sradica e porta via con sé tutto ciò che scalpita per sopravvivere.

Un Cristallo mutato, cambiato, rinato dai frammenti ormai macchiati di ciò che era, di ciò che si è ripromesso di non tornare mai più ad essere.

Da ormai undici anni, Selene convive con il lutto della perdita dei suoi genitori, crogiolandosi nel suo Cristallo, isolandosi da tutti e covando un odio interiore verso il mondo, che le aveva strappato via quella convinzione di sicurezza che conservava da bambina.

In una piccola città sperduta nel mezzo della profonda Lapponia, Selene vive la sua vita ergendo invarcabili muri di ghiaccio intorno a sé, allontanando gli altri per proteggersi dal terrore di affezionarsi a qualcuno e soffrire per la perdita delle persone a lei care, cercando di apparire come la ragazza fredda e acida, che in realtà nasconde la più sfaccettata delle anime.

Ma ben presto Selene dovrà fronteggiarsi con qualcuno che sarà in grado di guardare oltre i suoi muri, di spezzarli e di infrangere la sicurezza che lei si era con fatica cucita addosso: Konstantin. Un ragazzo freddo al pari di lei, riservato, che nasconde un segreto sepolto nelle radici del suo passato.

Entrambi scappano, entrambi si nascondono, entrambi cercano disperatamente di liberarsi, di respirare, di poter sciogliere le rispettive corazze di metallo e disperazione.

Ma prima o poi, anche il più inviolabile dei Cristalli è destinato a infrangersi.