"Perché non posso semplicemente stare con Scott e Melissa come sto già facendo?" aveva poi chiesto, alterato. "Perché la signora McCall ha un lavoro poco stabile, con orari diversi ogni giorno e non è quello che si consiglia per un ragazzo che come te ha subito uno shock, Stiles." "Ah, sì, certo, meglio mandarmi a casa di un perfetto estraneo!" L'uomo si era piegato in avanti, cercando forse di prendere le mani di Stiles tra le sue, ma lui si era spostato come scottato. "Lo conosci da almeno dieci anni, non è un estraneo e, per di più. Tuo padre l'ha indicato come persona da chiamare per le emergenze. Non è una decisione che abbiamo preso a caso." "E lui si occuperebbe di un diciassettenne per... per chissà quanto tempo?" Stiles urla ancora, ma l'uomo annuisce. "Sì, gliene abbiamo già parlato e dice che se è volontà di tuo padre, glielo deve." Ed è per questo che Stiles a poche ore da quella conversazione si ritrova nel loft del consulente della polizia, Derek Hale.