«Il Sole era calato e quel silenzio, nel buio che seguiva il crepuscolo, suscitò in lui un senso d'inquietudine alla mercé di un ronzio amplificato: mosche, zanzare, un rumore bianco di sottofondo che pur avendo qualcosa di naturale, sentiva nelle viscere fosse totalmente sbagliato».
Lucio è sconvolto. Dalla morte del suo migliore amico, Roberto, la sua vita si è tramutata in un inferno altalenante fra sfumature di bianco, nero e... ronzii, interferenze. La sua relazione? Un disastro. La sua vita privata? Ancora peggio. Il suo cervello? Ormai non pervenuto. Tutto, ciò nonostante, si sarebbe aspettato fuorché "quella" chiamata... perché si sa: quando sono i fantasmi del passato a far squillare il cellulare, chi avrebbe mai il coraggio di non rispondere?
(NB: si tratta di un racconto breve, ragazzi! Si aggirerà sui 4 o 5 capitoli, a seconda della decisione che prenderò durante ogni pubblicazione :P)