Elena trascorreva la sua vita pacificamente, fino a che non fu obbligata ad unirsi alla famiglia Godson per pagare i debiti creati dalle generazioni prima di lei. A complicare ulteriormente le cose è Elena, che purtroppo cattura le attenzioni indesiderate del figlio più giovane della famiglia Godson, Griffin.
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Un po' troppo per un pisolino, era trascorsa un'ora. Allungai le mani sopra la testa nella speranza di migliorare la circolazione sanguigna.
"Dormi sul lavoro?" Mi chiese una voce roca.
Mi irrigidii. I miei occhi si voltarono immediatamente verso la fonte di quel suono.
Sul mio letto, con un paio di pantaloni della tuta grigi, una camicia bianca su misura che metteva in risalto il suo corpo tonico ed un ginocchio piegato sull'altro, sedeva comodo con la schiena appoggiata contro la testiera e il mio libro in mano.
Griffin.
Il mio corpo rimase ancorato sul posto, mentre i miei occhi si fissarono sulla porta. L'avevo chiusa a chiave, giusto?
Griffin appoggiò divertito il mio libro sul comodino, prima di pormi la sua totale attenzione.
Devo mettermi a correre?
"Non pensarci neanche, Elena. Se devo catturarti, ti butterò su questo letto." I suoi occhi rimasero fermamente posati sulla mia figura.
Deglutii a vuoto.
"Cosa vuoi?" Chiesi, invece.
1500 sono gli anni che ho vissuto.
Ho assistito alla creazione di imperi che sono stati distrutti.
Ho combattuto a fianco di amici e nemici.
Ed ora vi narrerò la mia storia.