Basterebbe pensare che ogni essere umano sia un burattino del fato e che il caso non esista, che l'ordine delle cose e degli avvenimenti sia così preciso da sembrare la scaletta di una storia, elaborata accuratamente dalle moire del destino. Per loro la compassione è inesistente, non si risparmiano di tessere sfide e dolori nella tela, che è la vita. Ogni tessuto ricavato è unico e ogni suo filo, se sfiorato, riporta a un ricordo della nostra vita, proseguendo in ordine cronologico e, quando la tela sembra bella abbastanza, decidono di reciderne l'ultima fibra, ma, in alcuni casi, la fibra è troppo resistente per le loro lame e sono costrette a continuarne la tessitura...