I pensieri sono come uragani, nella mia testa. Un pensiero, uno solo, e tutto comincia.
Una mano mancina e tremante che scivola su di un foglio strappato e malconcio, inizia a scrivere senza pensare, senza soggetto, senza alcuno scopo.
Pensieri e parole di una mente offuscata, confusa, a tratti triste e malinconica. Le parole di una ragazza in bilico tra la sua mente e il suo cuore dal battito scostante.
Poesie? Non amo definirle tali, ma se vi piace, possiamo definirle così, come delle poesie scritte da chi, di queste, non se ne intende affatto, neanche un po'.
Senza rima né definizione, senza scopo, senza fine.
Vere, parole sincere da una persona forse anche troppo sincera.
Una ribelle danza di versi, irrorata di passione e sentimento, sfuggita alle catene della razionalità.
Lʼanima che sʼinerpica tra malinconie irrisolte.
La tregua dei sensi che cede allʼirruenza degli impulsi più indomiti.
È lo struggente miracolo della notte.