Black Death - la morte cammina sulla terra

Nascere, vivere...
E morire, se sei fortunato.
Se sei fortunato, puoi pagare un assassino di corte per porre fine alla tua vita, se sei un delinquente ancora meglio. Se sei vecchio, povero e malato beh, tanti auguri.
Questo è ciò che si dice in giro da anni ormai. Alcuni bambini hanno paura di crescere e diventare adulti. Altri si godono la possibilità di vivere tanto a lungo quanto gli Dei, finché non diventeranno scheletri con la pelle, finché il corpo non impedirà loro di muoversi.
Ed è in questo mondo che gli assassini sono più pagati di un comandante dell'esercito, eppure agiscono nell'ombra, lontani da tutti, perché c'è qualcuno in questo mondo, che fa paura persino a loro.
E lei è un'assassina. La più abile fra tutte, vanta una lunga lista di morti senza paragoni alle sue spalle.
In prigione già da qualche anno ormai fa la muffa dentro una cella squallida in compagnia dei peggiori criminali e delle loro avventure. Così temuta da guadagnarsi un nome conosciuto in tutto il Regno e anche più in là, oltre il mare.
C'è chi la chiamava "la morte nera", alcuni "l'assassina traditrice", ma tutti quanti trasalivano invasi da brividi di terrore non appena sentivano... "Dea della Morte".
Non era certo una vera Dea, ma una donna vestita di nero, con un cavallo e lupa anch'essi neri e un teschio nero dipinto sul viso, come la morte, rendeva giustizia al suo nome.
Ma i tempi d'oro sono finiti ormai, lei è in catene, il mondo collassa sotto il naso di tutti, una principessa che fugge nel disperato tentativo di salvare il suo regno... O forse, forse non è tutto perduto.