Io che sento i tuoni

Thunder Series, libro 1

Cosa succede quando qualcuno che crede nel buono del mondo incontra chi è stato masticato e sputato più volte dalla vita?
Manuel, sedicenne portoghese disilluso dalla vita, non si lascia più toccare da nulla dopo l'ultima tragedia che lo ha travolto pochi giorni fa. L'unica cosa ancora capace di fargli sentire qualcosa è la sua moto. La passione è un'eredità del padre, Michael Santos, famoso motociclista portoghese, che gli ha insegnato che nel rombo del motore di una moto, si sentono i tuoni.
La vita di Manuel sta cambiando: gli assistenti sociali si sono trovati obbligati a mandarlo in Italia, per darlo in affidamento a sua zia Sveva. Il problema è che lui non ha mai conosciuto né lei né sua figlia Celeste.
Quando i due cugini si vedono per la prima volta capiscono di essere due pianeti distanti: Manuel vede tutto bianco e nero, Celeste vive su una nuvola di zucchero filato e quando nota una coccinella esprime un desiderio. Il loro rapporto cambia quando Sveva non può portate a scuola Celeste, Manuel si propone di accompagnarla in moto e Celeste chiede al cugino di insegnarle a guidare. L'unico problema è che Sveva sarà contraria a questa loro iniziativa: aver perso i fratelli in gare di moto, di sicuro non invoglierà Sveva a lasciare che la figlia inizi a guidare.
Basta fare un patto: lei non verrà mai a saperlo.
È in questo momento che conosciamo Emma, la migliore amica di Celeste, che dal primo momento ha messo gli occhi su Manuel. Lui sarà capace di mettere da parte il dolore per Emma, ma la situazione complicata che si è lasciato alle spalle in Portogallo continuerà a seguirlo. Manuel ha delle questioni irrisolte: amicizie che non vuole dimenticare, amori che non è in grado di ricambiare e vecchi asti che nessuno riesce a spegnere.