Due lame, dall'aspetto molto simile tra loro, quasi gemelle, che nascondevano al loro interno un immenso potere, che era incomparabile al potere dato se unite. La prima lama era composta di un lucente argento, chiaro e luminoso, avente al di sotto un manico completamente ricoperto d'oro, in cui erano riflesse le cose positive e buone dell'universo, come: pace, lealtà, felicità, gioia, vita, ecc...
Nella seconda lama invece, che era composta di un metallo molto scuro, avente un manico color rosso sangue, ed in essa, al contrario della precedente, vi erano riflesse le cose negative e cattive dell'universo, come: morte, guerra, crudeltà, odio, rabbia, paura, rancore, ecc...
Le due lame, commissionate da Núada, il re degli dèi, dovevano mantenere l'equilibrio universale, e furono custodite in una grotta, dell'attuale Francia.
Nel 204 d.c. una delle due lame venne ritrovata e riportata alla luce, dal re Cornelio Gallo, re dell'antica Gallia, che senza saperlo aveva rivendicato la lama malvagia, in relazione a una ricerca per una giusta spada per governare sul suo regno, e finì con l'essere crudele, spietato e arrogante.
Dal capitolo 1:
«Voglio che tu ti unisca agli Avengers, in caso di necessità, questo mondo ha bisogno di difensori, e tu potresti essere essenziale in uno scontro. Ne va anche della tua sicurezza: se la Terra fosse distrutta, tu moriresti come chiunque altro.» [...] «Voglio il Soldato D'Inverno. Una settimana, senza alcun controllo dello Shield. Poi, in caso vi servisse un aiuto, vi darò delle direttive per potermi rintracciare.»
Dal capitolo 8:
«Mi sono fidato di te. E invece tu aiutavi e aiuti quelli che mi hanno reso un mostro.»
«Ti ho aiutato ad uscirne definitivamente mettendomi anche a rischio, loro lo avrebbero fatto?» si avvicinò un po' di più a lui.
«Vorresti dire di essere diversa da loro?»
«Io lo sono, sono diversa da loro.» mise una mano sul suo petto, fissandolo dritto negli occhi. Lui la strinse, senza farle male.
«Allora dimostramelo.» la sfidò. Doveva avere una conferma, aveva già visto che sapeva ingannare le persone fin troppo bene.