[...] Tornando alle 7,837 anime vaganti, ce n'è una in particolare che proprio non sopporto. Ma, mio malgrado, è anche l'unica di cui m'interessa. Per il resto, però, tutto bene!
[...] Ha spalancato la portiera e avrei voluto essere quella portiera; poi, però, quando ha strizzato la pezza avrei tanto voluto essere quella pezza. Ora sono confusa, non so in cosa vorrei reincarnarmi. Le sue mani, poi: potrebbero esser considerate l'ottava meraviglia del mondo. Le venature che si mostrano senza la benché minima vergogna. Questi pensieri stanno prendendo padronanza del mio cervello e non solo. «M'inginocchio o mi metto dietro?»
[...] «E tu, invece di dire sciocchezze, perché non abbracci Polen?» Gliela indico.
Can si guarda attorno. Nota Deniz accovacciato, pronto a scattare; subito dopo guarda me, alza le spalle. «Va bene,» annuisce, indicandomi di avvicinarmi con la mano. «Vieni qui e ti abbraccio.»
«Ma che cosa stai dicendo Can, ti prego...»
«Mi hai sentito o devo ripeterlo? Riesci a sentirmi bene?»
«Ti ho sentito bene e no, Can, non puoi abbracciare me. Devi abbracciare Polen.»
«Dai, vieni!» Mette il broncio come farebbe un bambino di cinque anni. «Mi dai un bacio e ce ne andiamo, è semplice! Devo venire a prenderti io? Guarda che lo faccio, Elin.»
«Smettila di scherzare, Can.»
«Non sto scherzando. Aspetta, vengo a prenderti.»
Punto di vista di Can:
[...] «Ma la palla è entrata in porta?» Emre usa una metafora affinché nessuno attorno a noi capisca di cosa stiamo parlando. È già imbarazzante che il problema sia il mio, ci manca solo che perda la dignità davanti a tutta "La Gabbia".
«La palla è entrata eccome!» Annuisco. «Ma non ho provato niente.»
«Che palla strana, la tua: fa goal soltanto se a tirarla ci pensa Elin.» Commenta Ozan, ridacchiando.
"I sogni a volte si trasformano in incubi, e tu sei stato decisamente il mio incubo migliore"
A Torino, Sofia crede di star finalmente realizzando il suo sogno più grande, ma non immagina quanto presto tutto cambierà.
Kenan Yildiz, giovane talento della Juventus, sarà il motivo principale di questo cambiamento.
Con la sua arroganza e il suo fascino, Kenan trascinerà Sofia in un vortice di emozioni contrastanti, facendole vivere esperienze che non avrebbe mai potuto immaginare.
Da nemici a qualcosa di più profondo, entrambi scoprono che i sogni, quando si realizzano, possono portare doni inaspettati.
Perché, alla fine si sa, anche chi si odia finisce per amarsi...