Misi la chiave nella toppa e aprì la porta di casa. Non ebbi nemmeno il tempo di entrare dentro che: "Harry" sentì sussurrare. Gelai sul posto. Non-non poteva essere lui. Sicuramente me lo ero solo immaginato. Adesso dovevo solo entrare in casa e far finta che la mia stupida mente mi avesse fatto immaginare tutto. La curiosità però ebbe la meglio e voltai lo sguardo verso quella voce. Spalancai gli occhi, completamente inerme e senza parole. Dopo quello che mi era sembrata un'eternità, riuscì solo a pronunciare un "L-Louis"