Bill Kaulitz. Se mio padre avesse potuto esprimere un ultimo desiderio prima di lasciarci sarebbe stato ucciderlo. «Adesso è il tuo turno, piccola» furono le ultime parole, mentre mi porse la sua amata pistola, che l'accompagnò fino ad oggi. Le lacrime mi prosciugano il viso mentre lo guardo abbandonarsi alla stupida malattia che lo divora di giorno in giorno. Adesso è giunta la sua ora, ma anche il mio turno, da oggi la mia mente è a comando dell'impero di papà. Porterò a termine il suo lavoro, promesso.