Un vecchio hotel caduto in rovina e venduto all'asta. I suoi lunghi corridoi malinconici e le numerose stanze ricoperte di polvere e muffa fanno da teatro agli orrori che Selin, una giovane immigrata irregolare, dovrà vivere sulla sua stessa pelle. L'incubo dal quale non riuscirà più a svegliarsi ha inizio quando la ragazza, peccando di eccessiva curiosità, finisce per ficcare il naso dove non avrebbe dovuto. Ciò che trova è dolore, abuso, privazione e tormento. Ma nonostante i graffi sulla sua pelle e le lacrime che solcano suo viso, Selin riuscirà a guardare oltre, proprio la dove nessun'altro è riuscito a vedere. Oltre un paio di occhi tremendamente gelidi, schermatura di un'anima fragile e gentile. Il suo sequestratore diverrà suo amico, poi qualcuno per cui dare la vita. Proprio lui, che la vita la toglie. Questa fanfiction è un tuffo nell'oscurità, in una realtà spietata e claustrofobica, alla ricerca di uno spiraglio di luce sul fondo dell'oceano.