"Se non posso averla io, non l'avrà nessuno" disse con un sorriso malizioso in volto. I suoi occhi divennero profondi e delle vene violace apparvero sotto ad essi, i suoi due canini lasciarono spazio a delle vere e proprie zanne. Il terrore era nell'aria, era palpabile. Le sue zanne erano nel mio collo.