Certe volte mi accade di non poter capire come un altro possa voler bene, abbia il diritto di voler bene, mentre io l'amo così esclusivamente, così intensamente e non conosco, e non so altro che lei. Deve aver pensato alle parole del giovane Werther, Marco, quando ha iniziato la sua storia con Mara, quel giorno in cui le loro mani si mescolarono la prima volta in un cesto di vimini che conteneva decine e decine di dischi in vinile. Ci saranno tanti ostacoli affinché quei due mondi, come due sopravvissuti al Big Beng e dopo un viaggio di miliardi di anni, finalmente inizieranno una danza gravitazionale, l'uno attorno all'altra, come una coppia di milongueros, in un'eterna alternanza tra sofferenza e piacere, dolore e amore, assenza e presenza. - L'amore è un luogo lontano per cui si viene e si va. Quando ne siamo distanti, quando anche l'ultima traccia di noi evapora dai riflessi di questo luogo, diventa poi difficile, se non impossibile, riconoscere la verità, quella dentro. Capita così, dolce Mara, che la paura di perdere ciò a cui si tiene veramente, dentro, lentamente, si trasforma, fino a diventare rinuncia. Allora, senza renderci conto che quella potrebbe essere l'ultima chance, la lasciamo scivolare fra le dita, insieme a tutte le nostre chances, mentre fuori la vita scorre inesorabile. Di quel luogo, non resta che un pensiero che viaggerà nel tempo e nello spazio, come una stella. Nel buio della notte infinita quella fulgida luce lascerà su quel cielo solo una lunga scia d'amore, quella che ogni notte, tutte le notti, ti ricorderà a cosa hai rinunciato e tutto questo si perpetuerà fino a quando non tornerai a nutrirti proprio di quell'amore così esclusivo, intenso e irrinunciabile capace di superare gli ostacoli che tempo e spazio, perfidamente, frapporranno tra quei due mondi e Amore - Questa storia contiene riferimenti a scene spicy e, pertanto, si consiglia la lettura ad un pubblio adulto.All Rights Reserved
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