7 persone, 3 turiste straniere, un frate che fuma, anello sul dito, dell'est Europa, una donna nera, un ragazzo sui 40 anni ( "sono messa così per non sentirti") ed io.
Un rettangolo al di fuori di esso ognuno entra nelle sue paure.
Anche in verticale rivedono la stessa situazione e anche scavando.
Pensano di essere morti, credono che siano in un limbo, non hanno fame sete sonno, la terra è terra, gli alberi sono alberi, nessun essere vivente nel triangolo, ne mosche ne altro è come se la loro esistenza si fosse fermata in quel rettangolo.
A vederlo da dentro tutto intorno a loro è come l'hanno lasciato. Ma il dolore fisico lo sentono, così come quello psicologico. Si chiedono se realmente tutti vedano le stesse cose da dentro il rettangolo. È come se fosse una scenografia teatrale ma è realtà, é come se fossero in un acquario.
Credono di essere morti, chiedono aiuto e conforto al frate che non parla però.
O sta per iniziare a farlo.
Adele non sa più cosa sia reale
Il monastero dove è stata mandata per essere aiutata nasconde più segreti che redenzione
Quando la paura prende forma, l'unico modo per sopravvivere è guardarsi dentro.
Ma non tutti vogliono possono salvati