"Solo la droga poteva salvarmi." "Stavo bene, il dolore mi saziava da quel vuoto insaziabile che sentivo dentro per nessun motivo." Quelle erano le ragioni per cui le persone si rovinavano. Un ragazzo che finì in overdose, un giorno si risvegliò in una stanza di bianca, si, bianca, senza difetto, senza quadro, e senza un pizzico di allegria, era solo piena di aggeggi e prese della corrente alla quali erano collegati i millemila macchinari di un unica stanza. D'avanti al lettino del ragazzo c'era un'altro lettino, che a differenza del suo, aveva delle coperte molto più colorate, un cassetto più organizzato, e sembrava anche più rilassata e riposata, beh, pensandoci stava dormendo. Per un secondi su chiese cosa ci faceva lì, per come dormiva sembrava stare bene, ma poi, abbassò lo sguardo sui suoi polsi fasciati. !! TW !! in questa storia sono praticati degli argomenti che potrebbero portare disagio e potrebbero essere dei trigger, quindi vi prego, se sono argomenti toccanti per voi, cercate un'altra storia.All Rights Reserved
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