LEGGETE QUI PRIMA DI INIZIARE LA FANFICTION
Una storia d'amore impossibile agli occhi della Rowling, ma ai miei? Anastasia, una ragazza mezzosangue, perde, durante la seconda guerra dei maghi, la sua migliore amica Rose e si rifugia ad Hogsmade per non dover più assistere a quel bagno di sangue. Proprio lì, incontra il celebre Draco Malfoy che è intento a distruggere il medaglione di Salazar Serpeverde e in questo, Anastasia, gli dà una mano evocando l'ardemonio. Dopo averlo salvato da morte certa, forse fra loro nascerà un'amicizia speciale, inaspettata essendo così diversi.
Lei estroversa, amante dei libri rosa e lui introverso, con gli occhi di ghiaccio. Riuscirà Anastasia a farli sciogliere?
Piccolo estratto:
Le mie mani trovano il loro posto sui suoi fianchi, e il desiderio nel suo sguardo mi travolge come un'onda inarrestabile.
Lei abbassa lo sguardo sulle mie labbra e, senza preavviso, si sporge verso di me. Mi bacia.
Ma non è un bacio qualsiasi. È una sinfonia perfetta, una melodia che dissolve ogni tensione nel mio corpo, una corrente che attendevo da troppo tempo. Le nostre lingue si cercano, danzano insieme in un ritmo naturale, intimo. Con un gesto istintivo e fluido, le sciolgo i capelli dall'elastico e lo infilo intorno al mio polso.
La storia che vorrei raccontare è un piccolo sequel della saga del maghetto più conosciuto al mondo, nella quale viaggeremo assieme al Goldentrio con qualche piccola sorpresa...
Tratto dal libro:
3 maggio 1998
È passata solo qualche ora da che è finito tutto eppure ancora non riesco a fare bene mente locale su ciò che è successo.
I pensieri di Harry erano quasi leggibili agli occhi di chi lo osservava e non serviva certo essere un leggimens. Del resto il-ragazzo-che-è-sopravvissuto ne ha passate di cotte e di crude, senza mai mollare realmente, ci ha pensato, ma non l'ha mai fatto, è stato sul punto di mollare, di cedere ma no, ha continuato ed è riuscito. Pensò la preside di Hogwarts dopo aver scrutato a lungo il ragazzo, nel giorno successivo alla fine della seconda grande guerra. Ma un pensiero la attanagliava come attanagliava le donne della vita di harry. Si le sue donne. La sua migliore amica. La signorina Hermione Granger e la sua ragazza. Ginny. La sorella del suo migliore amico. Aveva fatto di tutto per proteggerla in quel periodo, ora era salva, con lui, felice e sollevata per averla scampata e per aver il suo ragazzo con sé. La domanda che correva da destra a sinistra come una scintilla nella testa delle tre, era semplice ma contorta allo stesso tempo. Si guardarono. Erano li ad Hogwards a ricostruire quel che era rimasto della scuola di magia dopo la grande guerra. Gli occhi delle tre si incrociarono. Erano confuse, tristi, sapevano che era come loro avevano intuito.
Harry sapeva in cuor suo che c'era ancora qualcosa di incompiuto, c'era ancora da fare. Forse si sbagliava ma le sensazioni fino a quel momento non lo avevano mai deviato dalla realtà.