[Saga Wilderness | Volume 1]
Milioni di secoli fa, i Dodici Spiriti della Natura, noti anche come Dodici Forze della Natura o Guardiani della Natura, popolavano i rigogliosi ambienti della Terra, la Prima Dimensione. Drastici cambiamenti li costrinsero però ad abbandonare la Terra e rifugiarsi nelle altre Dimensioni: Swalhossji; Terra Nomade; Lost Earth; Wilderness.
"Gli Spiriti si sparsero per le diverse Dimensioni, ma gli unici ancora ricordati in qualche remota parte dell'Universo, sono gli Spiriti degli Elementi, trasferitisi a Wilderness, l'ultima, la più remota e lontana delle Dimensioni... ed è di quella che andremo a parlare."
Wilderness: la maggior parte delle sue terre è inesplorata, ma c'è una porzione della Dimensione, divisa da linee immaginarie, popolata da quattro Tribù che mantengono viva la memoria degli Spiriti: la Tribù dei Lupi, delle Aquile, delle Tigri e degli Squali.
"Il Capotribù aveva deciso di volere una figlia guerriera, la più abile di tutti i tempi.
Alcuni le dicevano che era fortunata ad essere la figlia del Capotribù, o che era la privilegiata, ma lei non si sentiva né fortunata, né tantomeno privilegiata.
A cosa portavano, poi, le guerre? Solo sangue sparso inutilmente e distruzione. Quindi che senso aveva combattere?
Se fosse stata Perlustratrice, avrebbe combattuto soltanto in casi estremi, come una Guerra tra Tribù. Guerre del genere si verificavano una volta ogni cent'anni, da quanto ne sapeva, ed era ben lontana.
O forse no?"
Ramin, Kira, Kayra e Rasha: quattro giovani provenienti da Tribù differenti.
Non si conoscono, quando scoppia la Grande Guerra tra le Tribù.
Ancora non lo sanno, ma il loro Destino è scritto nelle stelle.
Insieme ai loro animali, dovranno salvare Gli Universi dalla distruzione...
"Il cavallo di Ramin saltò.
I due rimasero sospesi in aria per un interminabile istante, mentre la sottile lingua di terra si avvicinava."
Cinque Dimensioni.
Quattro ragazzi.
Quattro Tribù.
Un solo desti
[Completa]
"Te n'eri andato senza parlare, come il vento che si attenuava dopo una forte bufera.
Urlai il tuo nome, correndo nel punto in cui ti eri fermato a guardarmi.
Mi accasciai a terra e piansi, mentre il buio avanzava e il tempo ritornava a scorrere.
Tic-Tac, Tic-Tac."
In un paesino vicino al mare, due ragazzi, Sophie e Marco, si incontrano per la prima volta davanti alla finestra. Si scambiano le prime parole su fogli di carta e lentamente inizieranno a comprendere le loro fragilità.
Sophie è una ragazza timida e sola, non riesce a trovare il suo posto nel complesso labirinto della vita, ma l'arrivo di un ragazzo dal passato l'aiuterà a trovare quel coraggio perso da troppo tempo. Non solo grazie a lui, ma anche grazie alla fragilità di un cuore malato in un corpo troppo giovane per poter dire di aver vissuto.
Marco si è trasferito da poco in quel quartiere sperduto tra le campagne marchigiane e il mare a pochi passi. Ha paura della vita a causa della sua rara malattia al cuore, lo rende vulnerabile davanti a tutte le difficoltà di un destino troppo crudele. Con l'arrivo di Sophie, però, qualcosa dentro di lui inizia a cambiare, le sue paure cominciano a sparire e le chiede di mantenere una promessa impossibile: "Non farmi addormentare". Sophie accetta, ma non sa a cosa andrà incontro. Nel suo piccolo però, cercherà di far uscire in Marco tutte le stagioni di cui un essere umano è formato. Gli farà comprendere il significato di essere vivi, ma non si può sfuggire al fato. Tutto è stato già scritto, ma il corso del tempo si potrà mai cambiare?
Cover by: @y_c_e_y