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Anche se è una Fanfiction non copiare, o prendere spunto, dalla mia storia.
Bixi è stata lasciata dal padre, alle cure di una zia, per molti anni ma alla fine l'uomo le fa recapitare una lettera, dove le comunica che la sua vecchia officina ora appartiene a lei.
L'officina del Costruttore.
I Costruttori sono dei tutto fare, che riparano, costruiscono e, alcune volte, combattono contro alcune bestie al di fuori delle città per procurarsi materiali.
Il mondo di Portia si presenta come un Post-Apocalittico ma che però ha pienamente superato lo scenario di sopravvivenza e disperazione che molti si aspetterebbero. Di fatto alcuni paesi in pace, chiamati le Città Libere, utilizzano alcune vecchie tecnologie che in passato venivano utilizzate dagli Antichi, umani con una scienza più avanzata, per cercare di agevolare la vita delle popolazioni senza pericoli. Alcuni debellato queste tecnologie, dato che per la maggiore sono state responsabile del disastro che secoli prima ha quasi portato all'estinzione umana.
Bixi, arrivata a Portia con rammarico per via del comportamento del padre, scoprirà che la bellezza è la tranquillità della città saranno un balsamo per il suo spirito e che i suoi abitanti sono tutti dolci e cordiali.
Avventure, colpi di scena, costruzioni e dolci momenti attendono la giovane donna.
Che possa anche trovare amici o, addirittura, l'amore?
☆☆☆
Questa è una Fanfiction dedicata al videogioco My time at Portia. Ovviamente lo scriverò in modo che chi nessuno l'abbia mai conosciuto possa comunque ritrovarsi nella storia come se fosse una cosa a parte.
Ps: Dedico questa storia alla mia nuova amica di penna V a l y, una bravissima disegnatrice che ha anche dedicato uno splendido fumetto a questo splendido gioco. Se volete darci un'occhiata, consigliato, si chiama Kintsukuroi su Archive of out own