CSG-MAGAZINE - il SOVVERSIONISTA
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Continúa, Has publicado sep 23, 2023
Opinioni (spesso controverse) su notizie, fatti d'attualità, argomenti meritevoli di attenzione. Sarò felice di sentire le vostre, diverse dalle mie.
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Il solstizio della ragione de a_simple_child
34 Partes Concluida
In questo libro troverete varie poesie o anche dei pensieri che vagano per la mia testa. Il titolo non è a caso, il termine "solstizio" indica quando il sole raggiunge la sua massima declinazione o in estate o in inverno, mentre il termine "ragione" indica invece la nostra mente e il nostro pensare. In un certo senso, il mio riflettere o il semplice scrivere, mi porta a raggiungere "il solstizio della ragione", che mi fa camminare in orizzonti ignoti, inaccessibili normalmente, ma raggiungibili solo attraverso la penna o il libero pensiero. All'inizio, questo libro doveva essere solo una raccolta di poesie che pensavo sul momento, ma grazie a maestri di filosofia e della letteratura come Friedrich Wilhelm Nietzsche, Immanuel Kant, Karl Marx, Fëdor Dostoevskij, Oscar Wilde, Giovanni Pascoli, e molti altri ancora, ho deciso di creare una sorta di mio "testamento", al cui interno ci sono non solo semplici scritti, ma opinioni sul mondo, l'universo, la società stessa e uno sguardo su un modo di pensare, che nel corso degli anni e dei capitoli, è cambiato. Posso affermare con certezza, che sono stato spronato nello scrivere per tutti questi anni per numerosi fenomeni e motivi, come per esempio, l'amore verso la scrittura, per via delle storie, poesie, pensieri che mi frullavano nella testa, e che ho ancora oggi. Tutto questo è dovuto soprattutto ad un giudizio critico che ho sviluppato nel corso del tempo grazie all'arte identificata come ritratti, sculture, musica, cinema, libri e molto altro. Ciò che avrete sottomano, può essere letto solo dagli occhi di persone che hanno creduto fortemente in un loro ideale, in sogni che li hanno fatti allontanare dal gregge di pecore, che l'umanità sta creando giorno dopo giorno, e indifferentemente da quello che gli è successo, continua a vivere con gli occhi di un bambino. Spero che con le seguenti letture, possiate capire appieno ciò che voglio esporvi, sarò pronto a ricevere le vostre opinioni e anche critiche.
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13 Partes Concluida

Nel grande bazar della vita, le etichette sono il prezzo che paghiamo per cercare di dare ordine al caos. Immagina un mondo senza etichette: sarebbe un vortice senza fine! Come distingueresti un "esperto di cucina" da chi brucia la pasta ogni volta? E come definire un "pazzo", se non con la parola "genio" celata dietro un'eccentricità studiata? Le etichette, in effetti, sono nate molto tempo fa, probabilmente nell'epoca delle caverne, quando qualcuno si rese conto che era più semplice chiamare l'altro "cacciatore" piuttosto che descrivere dettagliatamente "quello che corre e porta il mammut". Da lì, la classificazione ha preso piede, creando categorie sempre più specifiche. Oggi siamo maestri nel classificare. Ti piace lo Champagne? "Ah, un uomo di gusti sopraffini!" Sei vegano? "Un santo dei giorni nostri!" Sei transgender? Omosessuale? Etero? Nero? Bianco? Pansessuale? Chi? Cosa? Benvenuto nel club delle etichette difficili da pronunciare. La lista cresce, e con essa la domanda: queste definizioni ci aiutano davvero o ci confondono ancora di più? Perché, se da un lato il nostro catalogo ci offre un modo per orientarci nel mondo, dall'altro rischia di ridurre l'essenza di chi siamo a una semplice etichetta su un barattolo. Un viaggio tra identità e percezione, dove ogni etichetta ha il suo peso e il suo significato. Ma forse, alla fine, ciò che conta davvero è ciò che non siamo.