Il fato. Ombra invisibile che segue ogni nostro passo e li rallenta, li accellera o riesce persino a farci inciampare sulle nostre stesse gambe. Rende imponderabile ogni attimo, mantenendo l'ignoto e il pizzico di curiosità. Si lascia nelle sue mani il tempo, attendendo con trepidazione le sue azioni e lasciarci incantare dal nuovo avvenimento. Esistono persone che credono in esso e altre che si ritengono padroni delle proprie vite, ma cos'è giusto? Lasciarsi persuadere dall'esistenza dell'imprevedibile? O affidarsi al cinismo? Due caratteri opposti e che non riusciranno mai a conciliarsi, senza prima abbattersi l'un l'altro. Conducono entrambi vite differenti e con obbiettivi alquanto diversi. Lei desidera liberarsi dal segreto che si porta appresso da sempre. Lui desidera ritrovare ciò che manca, un tassello importante del suo passato. L'unica cosa ad accumunarli è il rimpianto, desideroso dei loro pensieri e delle loro emozioni. Alla fine lei riuscirà a sentirsi libera? Mentre lui si sentirà soddisfatto della sua vita? E il fato?