Poco prima dell'attacco definitivo contro Corypheus, dietro la maschera di inquisitore si cela una persona dalle mille sfaccettature. Troppo distante e inarrivabile per chi la considera l'araldo di Andraste. Troppo importante per chi l'ha investita del titolo di capo, al punto da considerarla una vera e propria arma dell'inquisizione. ma lei sapeva bene di essere ancora dannatamente umana, nonostante si fosse ormai abituata al titolo di Inquisitore e Araldo di Andraste. Il problema era proprio questo: quel nome non se lo sentiva più tanto stretto come un tempo, perciò ora, la carne che lo conteneva le sembrava indegna, l'umanità banale che celava dietro la maschera di condottiero le sembrava sbagliata. Sentiva le viscere contorcersi e la sua essenza scivolare via dalle dita ogni volta che l'Inquisitore parlava, decideva, agiva. Ogni volta che il sangue dei nemici le sporcava il viso, era come se non bastasse mai, si era accorta che non uccideva più per difendersi, ma che quasi ci provava gusto. Quante altre morti avrebbe potuto decretare? Quali sorti del mondo avrebbe ancora determinato prima di diventare un'impassibile condottiero giustificando le sue azioni con la scusa del "qualcuno doveva pur prendere una decisione"? L'incontro con Fairbanks, un uomo il cui riflesso è tanto simile alla Trevelyan del passato avrebbe squarciato quelle carni facendo sorgere l'ultimo sole dell'Inquisitore prima della battaglia finale. Genere: Erotico, Introspettivo, Sentimentale Stato: completa Tipo di coppia: Het Personaggi: Altri, Blackwall, Inquisitore, Sera, Solas Note: Lemon, Missing Moments, What if? Avvertimenti: Contenuti forti Le immagini presenti in questa Fanfiction sono state realizzate da me.
3 parts