È un venerdì sera come tanti, di fine estate, dove il sole tramonta tardi e si sente ancora la voglia di relax. Un venerdì in cui Mina, terminata l'ennesima settimana faticosa di lavoro nel suo piccolo ufficio in periferia come impiegata logistica, organizza una serata in una delle discoteche più famose e conosciute della città di Algarve, il Faro, insieme ad Isabella, cara e vecchia amica d'infanzia; ambiente che Mina e la sua amica conoscono bene, nonostante siano persone con una vita normale e senza troppi intoppi, amano frequentare non troppo spesso quel locale, per ritagliarsi qualche ora di svago e puro divertimento a ritmo di musica, proprio il tipo di vita che offrono i locali dopo le ore 22. Ed è proprio durante questa serata così comune a tante, che i suoi occhi ne cattureranno un paio color ceruleo protetti da un paio di occhiali da vista, situati dall'altra parte del bancone. Un ragazzo come tanti, sicuro di sé e di bell'aspetto, dai capelli biondi avvolti da una bandana azzurra: Charles. É uno dei numerosi barman del locale, impegnati nella preparazione di cocktail alcolici e non, insieme ad altri tanti giovani ragazzi e ragazze; è agile, scattante e così preciso e meticoloso da sembrare quasi un calcolatore; talmente bravo e magnetico nel suo lavoro da stuzzicare la curiosità di Mina, che ne approfitta e si avvicina al bancone, ordinando un Gin Tonic, il suo cocktail preferito. E sarà questo, l'inizio di tutto.