*** "lascia che ti dica come funziona l'amore per quelli come te, Rogers." Amelia sentiva il sangue ribollire nelle vene, quest'uomo la stremava, non voleva più sentirlo parlare. "gli eroi sacrificherebbero sé stessi e la persona amata, per salvare il mondo" Steve stava ancora contando nella sua testa, seimilatrecentoventidue. Questa cosa di contare per calmarsi era diventata estenuante. Steve odiava Amelia. Odiava che non riuscisse mai a fare ciò che le veniva detto. Odiava ancora di più che in questo momento non avrebbe voluto fare altro che afferrarle il volto violentemente e baciarla, per farla stare zitta. "ma tu sei una stronza" dice Steve continuando a guardarla negli occhi. Non c'era bisogno di negarlo e non gli importava di ferire i suoi sentimenti, non che ne avesse. Le labbra di Amelia erano tremendamente vicine all' orecchio di Steve, facendogli venire i brividi. "io raderei al suolo il mondo intero, per la persona che amo. " Amelia odiava Rogers. Odiava che volesse sempre avere ragione, odiava che continuasse a guardarla con superiorità. Ma le piaceva vederlo ribollire di rabbia, non aspettava altro che esplodesse, che la afferrasse sbattendola al muro, la eccitava incredibilmente essere afferrata da quelle braccia e sentire il suo respiro così vicino alle sue labbra, le faceva girare la testa. "peccato che non amerai mai nessuno" ringhiò Steve in risposta. Quello che aveva detto la ragazza lo aveva colpito, perché nel profondo sapeva che anche lui avrebbe sacrificato il mondo, per la persona giusta.