DRAGOSTE - insegnami ad amare

Dopo aver trascorso molto tempo lontano da casa, Viorica fa ritorno nel suo paesino natale in Transilvania, per insegnare nell'antica scuola della quale il padre è diventato preside. È felice di ricongiungersi alla sua famiglia, ai genitori che ama con tutta sé stessa, di potersi dedicare al lavoro dei suoi sogni. Ma l'equilibrio imposto dalla natura richiede anche dei problemi, lì dove sembra filare tutto liscio. E come se non bastasse la malattia della madre a preoccuparla costantemente, ora deve anche fare i conti, tutti i giorni, con colleghi nuovi, alcuni amichevoli e gentili, altri bruschi e ostili.
Nikolas si colloca a metà fra queste due fazioni.
Dopo una partenza non proprio cordiale, quello che dovrebbe essere un semplice insegnante a fianco del cui lavorare si rivelerà un uomo capace di mettere a dura prova la sua infinita pazienza, per il semplice fatto che le giornate di Nikolas sono scandite da rimorsi e demoni che ogni tanto ha bisogno di mettere a tacere. E per farlo, gli servono distrazioni. Ma Viorica non è una di quelle con cui puoi permetterti di giocare senza restarne in qualche modo stregato. Perché Viorica è buona, gentile, però allo stesso tempo non ha alcuna intenzione di stare alle regole di Nikolas. Lei vorrebbe una pacifica convivenza, lui preferisce lo scontro, ma Viorica sa come tenere le redini del gioco. Quando poi qualcosa inizia a non tornare nei conti di Viorica, tutto viene messo in dubbio.
Le persone a cui vuole bene le nascondono dei segreti.
C'è qualcosa di strano nell'aria, che lei vorrebbe tanto riuscire a capire.
E Nikolas... Nikolas sembra celare molto più di quel carattere sfrontato e tremendamente lunatico che mostra a lei.
Il gioco si rivelerà molto più intrecciato di quanto Viorica potesse anche lontanamente immaginare, Nikolas dimostrerà presto di non essere un semplice spettatore esterno.
E verranno alla luce misteri che potrebbero mettere a ferro e fuoco tutto il loro mondo.