hey! come noterai appena aprirai la storia solo un capitolo è presente in essa, ma attenzione, c'è un motivo.
Ho provato a scrivere il prologo di questa fanfction, aspettando di vedere l'esito per iniziare a scrivere seriamente, intanto, vi lascio qui delle avvertenze/una sottospecie di trama:
il nostro racconto parla della vita di Hwang Hyunjin, un ora diciottenne, e di Lee Minho, il ventunenne che tanto lo fa impazzire, le vite dei due non sono semplici, e sono anche molto diverse fra di loro, cosa che renderà complessa anche la loro relazione, questo porterà problemi ai singoli individui, ma anche nel loro rapporto, di conseguenza.
Non vi aspettate dei semplici drammi di gelosia, due adolescenti immaturi che compiono atti stupidi senza pensarci due volte, o argomenti toccati con leggerezza o senza troppo sforzo, Worthless sarà qualcosa di più.
Proprio per questo non aspettatevi una storia breve, con descrizioni altrettanto corte e poche parti pesanti, perché ciò non fa parte del mio stile di scrittura e come accennato, ci sarà molto da dire.
all'interno della storia ci saranno anche vari capitoli NSFW, ma tranquilli, saranno in capitoli separati rispetto alla storia principale e avranno dei warning, sia per chi li volesse saltare, sia per chi magari in un secondo momento volesse andare a rileggere solo quelli, i warning riguarderanno la presenza o meno di possibili trigger all'interno del capitolo, preannuncio la presenza di una dinamica BDSM fra i due protagonisti, quindi visto che questo mondo è molto ampio, sarebbe difficile racchiudere tutti i possibili trigger warning in modo non specifico del capitolo, ma intanto vi lascio quelli della storia in generale.
⚠️TW:⚠️
disturbi mentali, disturbi alimentari, alcol, droghe, autolesionismo, abuso sessuale, abuso fisico e psicologico, parents issues, sangue, ludopatia e chi più ne a più ne metta, enjoy.
Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre.
Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura".
Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro.
Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido.
Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata.
Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato.
Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.