24 parts Complete «Il mio cuore è un libro nero, di inchiostro nero, su pagine nere; Non sento più niente. Non sono più niente; Se non un corpo vuoto, che infligge dolore, morte, e sofferenza».
• Vega Martinez • [Naumachia, Cap. 8] •
La mia storia inizia come molte altre storie; In una piccola città, dove eventi oscuri e nefandi sono all'ordine del giorno.
Dopo aver perso l'unica persona che amavo, ho deciso di porre fine alla mia vita, così mi sono lanciata dalla scogliera più alta della città, dritta sulle rocce appuntite e mortali.
Ma non sono morta.
...In fondo il destino si è sempre preso gioco di me. E così, quando mi sono risvegliata sulla spiaggia, fredda come il ghiaccio e con metà gamba squartata, ho esalato il mio primo respiro nel mio nuovo corpo, non altro, che una prigione infernale dannata per il resto dell'eternità.
Sono la creatura le cui leggende riecheggiano nell'ombra. Sono l'essere che si nutre di sangue, solo di sangue. Io sono la più inumana, immonda cosa che ancora respira.
Tuttavia c'è qualcuno che ancora tiene a me, nonostante tutto, c'è ancora qualcuno che non mi ha abbandonata.
Ed io non ho intenzione di deludere le poche persone che mi sono rimaste.
-Vega Martinez
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«Hai fame?» Chiese dopo un po' il suo amico.
Vega sorrise, o almeno ci provò. «Non ho fame da tanto tempo ormai.»
«Intendevo... quell'altro tipo di fame...» Replicò lui con un gesto delle sopracciglia.
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