La notte calava su Silent Hollow, avvolgendo la città abbandonata in un manto di oscurità. Detective Adrian Blackwood, con il cappotto tirato contro il freddo pungente, si avventurò tra le strade deserte e i palazzi in rovina. La sua indagine lo aveva portato in quel luogo dimenticato, alla ricerca di verità sepolte tra le macerie.
Ezra Nightshade, un'ombra sfuggente, osservava dall'oscurità, con occhi che custodivano antichi segreti. Nel frattempo, Victor Darrow, l'ultimo superstite della città, teneva nascosta la chiave per svelare il male che si annidava nelle viscere di Silent Hollow.
Un vento gelido sibilava tra gli edifici desolati mentre Moros, l'Oscuro Signore delle Ombre, cominciava a risvegliarsi dalla sua lunga dormienza. Le ombre si animavano, e il terrore si diffuse come un veleno.
Il destino dei tre si intrecciò quando Detective Adrian Blackwood, guidato da indizi enigmatici, si avvicinò a Ezra Nightshade e Victor Darrow, ignaro dell'entità malefica che si preparava a emergere dalle tenebre. La loro avventura nella città abbandonata di Silent Hollow aveva appena inizio, e il mistero che li avvolgeva si faceva sempre più fitto.
Mi svegliai sul letto con un mal di testa potente,e quando provai a toccarmi la testa mi accorsi che ero legata alla testiera del letto. Ero in un lago di sangue i polsi mi bruciavano da morire e non potevo fare niente.
Mi stavo dissanguando.
Quella maledetta! pensai... mentre cercavo di liberarmi,ma più strattonavo più sangue perdevo.
Arrivai al punto di collassare non avevo più forze, vidi soltanto tutto nero e poi il nulla.
Un forte fracasso mi svegliò, dovevo essere svenuta, quindi non ero morta,ero ancora lì, Ero dura anche a morire.
Non riuscii ad aprire gli occhi ma sentii dei sussurri.
"Spero non siano vaganti non voglio essere squartata"
pensai.
Mi accorsi molto presto che non erano vaganti ma uomini. Aprii leggermente le palpebre e vidi un uomo.
《Rick è viva》 sussurrò l'uomo accanto a me.