Aziraphale è tornato in paradiso, lasciandosi alle spalle la vita che aveva condotto fino ad allora e Crowley, il quale non riesce a voltare pagina (e forse non vuole nemmeno). A causa di questo, sono innumerevoli le giornate che trascorre nella libreria rivangando il passato nel tentativo di sentirsi meno solo di quanto sia, mentre Muriel continua a prendersi cura del negozio. Tutto prende una piega inaspettata nel momento in cui il paradiso chiede all'amanuense di trentasettesimo livello di tornare per sistemare alcuni documenti a cui aveva lavorato e nel viaggio di ritorno verso l'ascensore, non può fare a meno di ascoltare i frammenti della conversazione che Michele e Uriele stanno portando avanti nella sala riunioni degli arcangeli. Racconterà quanto appreso a Crowley, il quale però saprà leggervi contenuti che Muriel non credeva così importanti e che lo porteranno a una grande domanda: Aziraphale si trova davvero in paradiso secondo la sua volontà? _________________________________ In questa fanfiction si può trovare un po' di tutto: elementi della Divina Commedia di Dante, nuovi metodi per invertire gli effetti di miracoli potenti e un'interpretazione strana del perché Crowley sia caduto all'inferno. L'ho scritta senza tante pretese nelle lunghe ore di viaggio tra casa e l'università, quindi spero davvero di non aver scritto troppe castronerie :D