Samanta è una ragazza di 18 anni, capelli mori, occhi verdi, alta, magra e sempre molto pallida.
Ha i genitori divorziati, la madre è sempre fuori per lavoro e il padre è poco presente.
Ha una sorella più grande che ha vent'anni, Laura.
Anche lei poco presente nella vita di Samanta.
Lei viene costretta ad andare avanti da sola, a crescere senza l'aiuto di nessuno e questo la porta a diventare sempre più menefreghista e più ribelle.
Non le importa del parere degli altri, vive tutto al momento, ama il rischio.
Non è un tipo molto socievole, quasi stronza.
L'unica che riesce a tirarle fuori un po' di dolcezza è la sua migliore amica, Hana.
Si conoscono fin dalle medie, lei è un anno più piccola di Samanta.
Hana è l'unica che riesce a tirarla fuori da ogni casino, l'unica a cui sia mai importato qualcosa di lei.
«Era come se il mondo avesse improvvisamente smesso di girare»
L'aria frizzante di Torino sembrava pulsare di vita mentre Eva,appena diciottenne e con una valigia carica di speranze e sogni,si ritrovava immersa in un labirinto di strade acciottolate.
Era appena arrivata nella città che l'avrebbe vista protagonista del suo futuro accademico,dedicandosi allo studio delle lingue all'università.
Nuove avventure l'attendevano,ma quella sera,ben presto,si rese conto di essere completamente disorientata.
La voce in lontananza di un giovane ragazzo fermo al 𝑠𝑒𝑚𝑎𝑓𝑜𝑟𝑜 𝑟𝑜𝑠𝑠𝑜,però attirò la sua attenzione.
Mentre le loro strade si incrociavano,il passato di entrambi si stava preparando a ritornare,portando con sé fantasmi e segreti da affrontare.
Riusciranno Eva e Kenan a superare le prove che il destino ha in serbo per loro,o i loro mondi finiranno per separarli?