Regno in rovina - le fiamme della discordia

In un tempo lontano uomini e draghi convivevano pacificamente.
Fino all'arrivo di Harald che si guardagnò il soprannome "il temuto" grazie alle spiacevoli scelte che compì per il reame, spaccandolo in due e usurpando un trono che non era suo .
I cittadini raccontano singhiozzando che prima di lui nel regno c'erano la pace, la giustizia, l'altruismo, ma dopo la sua ascesa al trono ci fu solo cenere, distruzione.
Ed è così che il regno pacifico che era sempre stato perse la sua caratteristica più importante, e divenne ciò che è ora, un regno, basato sul terrore, per giunta governato da un tiranno.
In questo nuovo regno per la famiglia reale che aveva governato fino a poco prima non c'era più posto , per questo Harald decise di sbarazzarsi anche di loro, commettendo però un errore fatale, dimenticandosene una.
Non ponendosi il problema e ignorando il suo errore marginale perseguì i suoi interessi senza problemi, finché l'errore che aveva commesso non gli si rivoltò contro, mandando in fumo tutto ciò che si era costruito devastando tutto ciò che lo ostacolava tra lui e il trono.
E si pentì, si pentì amaramente ... di non averli uccisi tutti.