64 parts Ongoing Trasferirsi a Monaco avrebbe dovuto essere un nuovo inizio per Sara Bianchi. Un nuovo lavoro, nuove abitudini, una vita costruita con la razionalità che l'ha sempre guidata. Ma la città è troppo grande, le notti troppo lunghe, e il senso di vuoto che si porta dentro troppo pesante da ignorare. L'unica costante è Geneviève, la sua coinquilina, che la trascina da una festa all'altra con la promessa che basta un altro drink, un'altra notte fuori, per sentirsi meno sola.
Quello che Geneviève non le ha detto è che il suo migliore amico è Charles Leclerc.
Sara e Charles non dovrebbero avere nulla a che fare l'uno con l'altra. Lui è brillante, sicuro di sé, abituato a ottenere tutto senza sforzo. Lei è metodica, chiusa, convinta che l'unico modo per non farsi ferire sia tenere tutti a distanza. Ma Monaco è piccola, e la loro inevitabilità diventa un'abitudine che non riescono a spezzare. Si cercano, si evitano, si ritrovano. Ogni volta che provano a mettere distanza, qualcosa li riporta esattamente nello stesso punto.
E poi arriva una notte diversa dalle altre. Un weekend di gara, l'adrenalina che brucia ancora sulla pelle, troppi bicchieri di troppo e troppi pensieri taciuti. Lei lo guarda negli occhi, la voce tremante, le parole che scivolano fuori prima che possa fermarle.
"It's always like that with you Charles, i love you like oxygen, but you don't trust me, you never did it and you don't know what I had to give up for you"
E prima che Charles possa dire qualcosa, prima che possa fermarla, lei se ne va. Lo lascia lì, pieno di dubbi, con il suo nome ancora sulle labbra e la consapevolezza che questa volta è davvero la fine.
Non ci saranno più notti condivise, né ritorni inevitabili. Solo il silenzio di quello che avrebbero potuto essere. Resta solo quello di loro.
Perché l'amore, a volte, è solo una dipendenza che non riesci a spezzare.