«Grazie, Cal.» «Per cosa?» «Grazie per avermi tirata su quando cadevo a pezzi.» «Dovevo farlo, non avrei mai potuto lasciarti andare così. Però non credo poi di aver fatto così tanto.» «Hai fatto tutto, invece.» «Perché?» «Perché non tutti noi siamo pronti a stare vicino a qualcuno che soffre, per paura di essere poi noi a soffrire a nostra volta, solo perché non siamo abbastanza forti per sopportare il dolore, perché abbiamo troppa paura di affrontarlo.» «Siamo solo umani. È umano avere paura.» «Tu però non l'hai avuta.» «Invece ho avuto paura. Di perdere te. E lo sai che senza di te sono perso.» «Grazie di nuovo, Cal. Sono fortunata ad averti nella mia vita.»