"Una bugia di troppo" parla della tormentata storia familiare di Ewa. Ewa vive assieme ai suoi genitori e ai suoi tre fratelli nella periferia di una città in Polonia. Violenze fisiche e mentali, soprusi, depressione, angoscia e paura per il proprio futuro, sono queste le emozioni con le quali la giovane ragazza deve interfacciarsi ogni giorno. Ewa non vuole essere un peso per nessuno ma è stanca di essere piena di niente. Sembra innamorata della sofferenza e quasi si sente in colpa per quella fugace sensazione di felicità che ogni tanto la vita le dona. Il 23 febbraio 2002 sarà il giorno che segnerà Ewa nel profondo. La perdita del fratello lascerà nella ragazza un vuoto incolmabile e lei non sarà mai più la stessa. Dopo quel lutto a Ewa tutto sembra così inutile e tutto quello che hanno fatto assieme così importante. La ragazza rimarrà intrappolata in un groviglio di bugie. Mente a tutti, persino alla sua migliore amica che non sospetta minimamente che la situazione a casa di Ewa sia ad un punto così drammatico. Tra tutte queste menzogne lei si perde, sembra quasi che non esista più una verità ma in realtà c'è. Il vero è sempre rimasto al suo posto, deve solo essere riscoperto. Va bene mentire ma Ewa scoprirà che c'è un limite anche alle bugie, troppe menzogne non portano da nessuna parte e quella è stata una bugia di troppo.