Rovereto, 1940 La guerra è appena scoppiata in Italia, il mondo è in guerra, ma Clara, una ragazza di sedici anni, si augura che nel suo paese fra le montagne la sua quotidianità non cambi. In cuor suo spera che la vita, la vita che conosceva fino al 10 Giugno 1940, rimanga invariata. Spera ancora di poter uscire per acquistare il pane per la sua famiglia e custodisce sempre nel cassetto il sogno di ritornare a studiare. Ma dentro di sè capisce che dopo il discorso del Duce non sarà più possibile, sà che la sua vita cambierà e che non si potrà più tornare indietro. Sarà l'incontro con un soldato, un soldato della Wehrmacht che tutti temono, a sconvolgerle e cambiarle realmente la vita. Grazie a questo soldato capirà che le cose importanti nella vita sono poche, e che una delle più importanti è andare contro le apparenze quando il mondo è impegnato a odiarsi. Gennaio 2022 Edith si è sempre sentita diversa, si è sempre sentita di non appartenere a quest'epoca, non è mai stata come i suoi coetanei e questa cosa l'ha sempre portata dentro cercando di nasconderla agli altri, e sopratutto a se stessa. Era arrivata alla conlcusione che sarebbe dovuta convivere con il fatto di sentirsi diversa, con il fatto di sentirsi sbagliata. Ma in un freddo giorno d'inverno la sua vita cambia, dopo aver letto un libro che l'ha tenuta con gli occhi incollate alle pagine capisce che la storia contenuta in esso non è solo una storia, e che presto anche lei comincierà a vivere un'esperienza analoga a quella contenuta nel libro. In un freddo giorno d'inverno un soldato comparirà nella sua vita, uno spirito che sembra venire dagli anni '40, lei non sa chi sia ma sente un legame capace di resistere di vita in vita. Starà a lei capire chi è questo soldato che l'aiuterà a essere finalmente libera. NB: la foto nella copertina l'ho trovata nel libro "Il diradarsi dell'oscurità. Il Trentino e i trentini nella seconda guerra mondiale. 1939-1945"