Anemone fissava il muro, i nomi dei morti nel bombardamento le risuonavano nella testa. "Li conoscevi?" Jai entrò nella tenda. "Si, li conoscevo, tutti, o la maggior parte" spense l'olo-net e si mise una mano nei capelli, che ricadevano come una cascata dorata sulle sue spalle "Scommetto tutto che è stato l'Impero a bombardare la città... Per poi dare la colpa a noi, noi ribelli, combattiamo una battaglia che tutti dicono persa, eppure nessuno si ritira, per la semplice speranza che i nostri figli e i loro figli ancora, crescano in pace." Jai si sedette vicino a lei, Anemone senza quasi rendersene conto appoggiò la sua testa sulla spalla di lui, che rispose appoggiandosi alla sua. "A volte mi chiedo quale è il senso di tutto questo" Anemone ruppe il silenzio. "Penso che non abbia un senso" rispose Jai con voce calma "la guerra ha smesso di avere un senso anni fa, durante le guerre dei cloni" Jai si interruppe, ma vedendo che la ragazza aveva alzato lo sguardo verso di lui e, ora lo stava fissando dritto negli occhi, continuò deciso "questa guerra che stai combattendo è il risultato del fallimento della guerra dei cloni, forse... Non lo so, avrebbero dovuto essere meno ciechi e accorgersi del male che stavano facendo alla galassia. Forse allora... noi saremmo dalle nostre famiglie a divertirci" Una lunga guerra, la scintilla di una speranza, una giovane delusa dalla vita e pronta a dare tutto a fuoco. Sembrava ieri che era una bambina, ma ora, anche se solo sedicenne era costretta a prendere in mano la spada e marciare in nome di una libertà che sembrava non appartenerle. Mostri dal suo passato, ricordi disorientanti, il senso del dovere, quando la chiamata alle armi arrivò non riuscì a tirarsi indietro. Basata su Star WarsAll Rights Reserved
1 part