Guns & Roses

Megan Blackwell aveva smesso di vivere già da quando aveva appena compiuto sedici anni.
La sua vita era finita lì, dopodiché aveva continuato a sopravvivere sperando che prima o poi qualcosa l'avrebbe finalmente portata via da quella vita.
Non sapeva più chi fosse. Non riusciva a capire quale parte delle sue personalità prendesse il sopravvento quando si ritrova a seguire i suoi pensieri. Sapeva solo di avere un obiettivo.
La vendetta.
Era conosciuta per tutta Londra come "nemesi", ma nessuno effettivamente aveva idea di quale fosse il suo volto, né tantomeno che fosse una donna.
Le sue vittime non erano casuali, anzi, i loro nomi appartengono a tutti coloro che le avevano fatto del male in passato.
A tutti coloro che le avevano causato quel dolore che adesso non riusciva a togliersi di dosso e a dimenticare.
Sapeva di fare cose tremendamente e spudoratamente sbagliate e crudeli, ma non le importava.
Anzi, erano quei pochi momenti in cui si sentiva realizzata, e sapeva benissimo che nessuno poteva fermarla.
William Harrison dal suo canto, era colui che aspettava il momento giusto per colpire, e tutti sapevano ed erano certi che quando avesse deciso di farlo, avrebbe lasciato dietro di sé solo una scia di morte. Perché lui era così.
Mirava solo ai suoi obiettivi ed era disposto ad arrivare ad essi a qualunque costo.
Lei era uno dei suoi obiettivi, ma non era ancora consapevole del rischio che stava correndo e della pazzia alla quale stava andando incontro.

⚠️TW⚠️
questa storia contiene scene con violenza, armi e contenuti espliciti che potrebbero urtare la vostra sensibilità.