MY FAVORITE PART

La parte più brutta è quando si impara a convivere con il dolore perché non lo si tratta più come un qualcosa da sconfiggere ma come un compagno di vita. Si arriva ad inglobarlo completamente e poi, quando ci si guarda allo specchio o si viene osservati da qualcuno, non è più possibile capire a che livello di sofferenza si è arrivati, se il percorso di agonia è appena iniziato o appena finito.

Superare la perdita di qualcuno è di per sé una cosa estremamente difficile. Bisogna lottare tremendamente tanto per andare avanti e comprendere come coesistere con il vuoto che ci ha lasciato la scomparsa.

Cosa può provocare, invece, la perdita di un fratello?

Alexis, dentro di sé, non prova altro che devastazione. Aidan era la sua famiglia, il suo posto sicuro nel mondo, ed ora, senza di lui, non riesce a capire come sopravvivere.

La sua intera esistenza è stata sconvolta in quella notte da dimenticare tant'è che dovrà cambiare tutto ciò che la circonda.

Nuova casa, nuova scuola, nuove persone.

Nell'aria si respira un odio radicato ma inspiegabile, un'amore diverso ma in equal modo indissolubile.

Tutto, però, gira intorno alla capacità di riuscire a rimettere insieme le schegge di un'anima straziata ed è risaputo da secoli che, purtroppo, non si può aiutare chi non vuole essere aiutato.