12 parts Ongoing 1946, Borgo di Reno
Una neonata senza nome viene lasciata in custodia alle suore di un collegio emiliano.
In cambio di laute rette mensili i suoi sconosciuti tutori si accordano con la madre superiora affinché la bambina venga debitamente istruita ma senza mai senza mai dalle mura del giardino che circondano il collegio.
Durante l'adolescenza Armida conosce Alessandro, un suo coetaneo milanese, che trascorre tutte le estati al convento per studiare e comincia a provare per lui un sentimento profondo.
Si affeziona molto anche alla madre di lui, ma pochi giorni prima del suo diciottesimo compleanno, che la ragazza attende come la risoluzione a una reclusione forzata, i tutori di Armida si presentano al collegio per riprenderla e farla sposare per procura con un tal Pietro Del Drago: un giovane proprietario terriero, avvenente quanto dissoluto.
Ho trovato questa storia in un diario nascosto in un fondo segreto di una scatola, che custodiva un'antica bambola. Il taccuino era scritto in latino e così l' ho tradotto con un applicazione del telefono.
Più leggevo e più i luoghi di cui si narrava mi tornavano familiari; è così che ho ricostruito la vicenda di Armida Casadei: un po' con la sua fantasia e un po' con la mia.
Il romanzo è già concluso ma lo pubblicherò giorno dopo giorno anche apportando modifiche ai capitoli già pubblicati. Non ho mai scritto nulla di questo genere, narrativa storica, e dunque uso wattpad per sperimentare.
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